Quando dura la gravidanza di una gatta?

Al pari della gravidanza negli altri animali, nel caso dei gatti la gestazione può avere una durata variabile in funzione dell’età della gatta, del numero di gattini che partorirà e delle condizioni fisiche e di salute della futura mamma gatta.

Oscilla in genere tra 58 e 66 gg. pur se è alquanto arduo risalire al momento esatto dell’accoppiamento dato che i sintomi della gravidanza si manifestano soltanto dopo qualche settimana.

Una volta fecondato, l’ovulo si dividerà in un certo numero di cellule per dar poi luogo agli embrioni da cui nasceranno i gattini. Ogni feto è protetto dalla rispettiva placenta che garantirà la crescita e la sopravvivenza dell’embrione. Ecco perché, di norma una gatta partorisce sempre più micini.

Come capire che una gatta è incinta

All’inizio, non si rileveranno grossi cambiamenti fisici nella gatta incinta. I primi sintomi della gravidanza riguardano cambiamenti di comportamento dato che la gatta si dimostrerà più affettuosa del solito.

Una gatta incinta cercherà maggiormente la compagnia degli umani a cui si avvicinerà spesso per farsi coccolare e per addormentarsi in quanto la presenza dei suoi padroni la rassicura.

Però può anche succedere che la gatta diventi intrattabile e desideri trascorrere più tempo da sola. Alcuni animali cercano posti tranquilli in cui poter riposare senza essere infastiditi.

Dopo qualche settimana, i capezzoli della gatta si rigonfiano e acquisiscono un colore più scuro. Con il trascorrere del tempo, l’addome prominente è un segnale incontestabile della gravidanza. Il ventre si arrotonda e si gonfia sempre più.

Com’è il parto di una gatta?

All’atto del parto, la gatta è particolarmente irrequieta, diventa più attiva e miagola fortemente. In genere, la durata del parto oscilla tra qualche minuto e un paio d’ore dall’inizio delle doglie.

Mamma gatta accudirà istintivamente i cuccioli appena nati. Reciderà da sola il cordone ombelicale e strapperà il sacco placentare di ogni gattino. Poi, li leccherà per pulirli, li allatterà e li vezzeggerà.

Love this post? Spread the word
Facebook
Pinterest
Twitter
LinkedIn

Laisser un commentaire

Votre adresse e-mail ne sera pas publiée. Les champs obligatoires sont indiqués avec *